Obblighi di informazione all’interessato
Quali informazioni inserire in un modulo di piccole dimensioni dove non si possono elencare tutti gli elementi prescritti dal GDPR? E in caso di raccolta dei dati per via telefonica?
Le informazioni essenziali per descrivere il contesto del trattamento. Quindi, almeno identità e contatti del titolare, finalità del trattamento e se i dati sono di conferimento obbligatorio, se sono eventualmente comunicati o diffusi (anche in Paesi terzi), se esiste un processo di profilazione, contatti del «Data Protection Officer» (ove nominato) e i diritti esercitabili, ivi compresa la possibilità di proporre reclamo all’autorità di controllo. Il titolare dovrebbe poi indirizzare l’interessato a un sito Web – o altro strumento accessibile facilmente – per avere complete informazioni. Nel caso di raccolta dei dati via telefono valgono le stesse indicazioni.
Quando i dati sono soltanto conservati, il titolare deve fornire le informazioni?
Il titolare è obbligato a fornire le informazioni, perché anche la conservazione è un’attività di trattamento, perciò l’obbligo deve essere rispettato.
È possibile usare lo stesso testo di informazioni per tutte le attività di raccolta di dati?
Non è possibile, perché ogni attività di raccolta di dati ha un proprio contesto: per esempio, le finalità di trattamento e le basi giuridiche per il trattamento, i dati raccolti, i limiti di conservazione dei dati, l’ambito di comunicazione dei dati sono diversi.
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